I guanti medicali fanno parte dell’attrezzatura medica essenziale, sono dispositivi monouso progettati per proteggere l’utente durante le pratiche di assistenza e di cura. Sono stati creati per aiutare il personale a mantenere una buona igiene necessaria nel luogo di lavoro. I guanti da lavoro sono utilizzati in studi medici, cliniche, laboratori, ospedali, case di riposo, ecc.
I guanti chirurgici sono utilizzati per proteggere le mani da virus esterni, riducono il rischio di contaminazione da sangue o altri liquidi, ma anche la trasmissione di germi dal personale al paziente e da un paziente all’altro. Sono raccomandati in caso di rischi infettivi, chimici e fisici. I guanti devono essere cambiati tra un paziente e l’altro per evitare il rischio di contaminazione e il diffondersi di batteri. Il loro utilizzo deve essere conforme alle indicazioni di precauzioni “ standard” e da “contatto”.
L’efficacia dei guanti chirurgici è stata dimostrata da diversi studi clinici. I guanti monouso non forniscono una protezione al 100%, è quindi importante verificare che questi non siano difettosi prima di ogni utilizzo. L’uso dei guanti non esclude il lavaggio delle mani, che è senza dubbio la migliore prevenzione in termini di igiene.
Esiste un’ampia gamma di guanti protettivi ambidestri adatti ad ogni uso. Ad esempio, per la cura quotidiana e la cura chirurgica, saranno utilizzati due tipi di guanti diversi in base alle loro caratteristiche. È necessario scegliere il tipo di guanto corretto tenendo conto della sicurezza, del comfort e del grado di protezione.
Usi dei guanti monouso
La scelta dei guanti monouso medicali non è da prendere alla leggera. Infatti, è necessario utilizzare i guanti adatti in base all’uso medico, ma è essenziale scegliere anche la taglia giusta. Tra i criteri da prendere in conto vi sono la resistenza, il comfort, il rischio di allergia e l’impiego.